Cos'è ad substantiam?

Ad Substantiam

L'espressione latina "ad substantiam" si riferisce a un elemento essenziale o sostanziale di un atto giuridico, un contratto, un documento o una procedura. Significa che tale elemento è necessario per la validità dell'atto stesso. Se l'elemento ad substantiam manca, l'atto è nullo, ovvero non produce alcun effetto giuridico.

In pratica, un requisito ad substantiam definisce una condizione inderogabile per l'esistenza e la validità di qualcosa. È spesso utilizzato in diritto civile e in diritto amministrativo.

Ad esempio:

  • In un contratto di compravendita immobiliare, la forma scritta è spesso un requisito ad substantiam. Se il contratto non è redatto in forma scritta, è nullo e non trasferisce la proprietà.
  • In un atto notarile, la presenza di un notaio è un requisito ad substantiam. Se l'atto non è redatto da un notaio, è nullo.

La contrapposizione a ad substantiam è ad probationem, che indica un requisito formale non necessario per la validità dell'atto, ma solo per la sua prova in giudizio. In altre parole, se un requisito è ad probationem, l'atto è valido anche se non rispetta tale requisito, ma potrebbe essere più difficile provarne l'esistenza e il contenuto in caso di controversia. La differenza fondamentale risiede quindi nella validità dell'atto.

In sintesi, "ad substantiam" indica un elemento costitutivo ed indispensabile per la validità di un atto giuridico. La sua assenza rende l'atto nullo e privo di effetti.